venerdì 9 maggio 2025

Progetto 'End of 10': salvare i PC obsoleti con Linux


Con l’annunciata fine del supporto per Windows 10 prevista da metà ottobre 2025, Microsoft si prepara a chiudere un capitolo fondamentale della sua storia informatica. Tuttavia, per oltre un miliardo di dispositivi ancora in funzione con questo sistema operativo, l’interruzione degli aggiornamenti di sicurezza rappresenta più di un semplice passaggio di testimone: è un problema concreto in termini di sicurezza e sostenibilità. Ne avevo già parlato qui di cosa succede dopo la fine del supporto di Windows 10. È qui che entra in gioco il nuovo progetto End of 10.

Microsoft propone tre soluzioni ufficiali: migrare gratuitamente a Windows 11 nel caso dei PC che soddisfano i requisiti minimi, acquistare un nuovo sistema con Windows 11 (meglio se Copilot+) oppure sottoscrivere il programma a pagamento Extended Security Updates (ESU) disponibile per un anno nel caso dei privati, al massimo per 3 anni nel caso delle aziende.

Queste opzioni non sono sempre percorribili né economicamente sostenibili, specialmente per utenti privati, scuole e organizzazioni senza scopo di lucro.

Il progetto End of 10: cos’è e quali sono gli obiettivi

Oltre alle soluzioni suggerite da Microsoft, esistono almeno due strade alternative che meritano attenzione:

0Patch, un servizio di micro-patching a pagamento (circa 30 dollari all’anno) che si è guadagnato credibilità supportando versioni obsolete di Windows, inclusa Windows 7, ben oltre il ciclo di vita ufficiale. Gli sviluppatori hanno già annunciato l’intenzione di continuare a supportare Windows 10 almeno fino al 2030 e Windows 7 almeno fino al 2027.

La migrazione a Linux, un’opzione radicale ma sempre più concreta. Linux è disponibile in una vasta gamma di distribuzioni a costo zero, moderne e in grado di dare nuova vita anche a hardware meno recente. Tuttavia, il passaggio da Windows a Linux comporta ostacoli tecnici e psicologici: nuove interfacce, nuovi strumenti, e una comunità che può sembrare distante o frammentata per i neofiti.

End of 10: perché è importante

End of 10 è un progetto comunitario pensato per accompagnare gli utenti di Windows 10 nel passaggio guidato a Linux. L’obiettivo principale non è solo quello di fornire informazioni o guide tecniche, ma di collegare concretamente gli utenti a comunità Linux locali in grado di fornire supporto diretto, umano e personalizzato.

Il progetto gode del supporto dell’infrastruttura di KDE, uno dei più noti e attivi desktop environment del mondo Linux. Sebbene il supporto sia per ora limitato all’hosting, questa sponsorizzazione fa comprendere meglio il “calibro” dell’iniziativa.

Le cinque ragioni chiave per scegliere Linux secondo End of 10

  • È gratuito – Nessun costo di licenza o abbonamenti.
  • Rispetta la privacy – Niente pubblicità invasive, niente telemetria forzata.
  • È ecologico – Riduce l’e-waste, consentendo di continuare a usare PC più datati.
  • È sostenuto da comunità globali – Centinaia di gruppi locali offrono aiuto e assistenza.
  • Dà potere all’utente – Massimo controllo sull’ambiente di lavoro e sul software utilizzato.

Gli strumenti offerti da End of 10

Il sito Web ufficiale di End of 10 ospita una directory in crescita di comunità Linux di tutto il mondo che hanno espresso la volontà di supportare utenti Windows nel processo di migrazione.

Il portale promuove eventi e incontri pensati per creare punti di contatto tra utenti che desiderassero accantonare Windows e le comunità Linux locali. Questi eventi possono essere workshop pratici, Linux install fest o semplici sessioni di domande e risposte.

Al momento, la guida disponibile sul sito è piuttosto essenziale e si limita a suggerire la ricerca autonoma di distribuzioni “per principianti”. È auspicabile un ampliamento futuro, con guide pratiche, confronti tra distro, istruzioni per il backup dei dati, il dual boot e l’installazione di software alternativi.


mercoledì 7 maggio 2025

I Migliori Password Manager del 2025: La Tua Fortezza Digitale

 

Password Manager


Nel mondo digitale in continua evoluzione, proteggere le proprie informazioni sensibili è diventato più cruciale che mai. Con la miriade di account online che gestiamo quotidianamente, ricordare password complesse e uniche per ognuno è praticamente impossibile. È qui che entrano in gioco i password manager, strumenti indispensabili per garantire la nostra sicurezza online nel 2025.

Questi software non solo memorizzano in modo sicuro le tue credenziali di accesso, ma offrono anche una serie di funzionalità aggiuntive per semplificare la tua vita digitale e rafforzare la tua protezione. Ecco una panoramica dei migliori password manager che si distinguono quest'anno:



1. NordPass: Sviluppato dagli esperti di sicurezza di NordVPN, NordPass si concentra su un'interfaccia utente intuitiva e una crittografia di livello superiore. Offre funzionalità come il riempimento automatico, un generatore di password sicure e la sincronizzazione su più dispositivi. La sua architettura XChaCha20 garantisce una protezione avanzata contro le minacce informatiche.




2. 1Password: Considerato uno dei leader del settore, 1Password eccelle per la sua sicurezza e le sue funzionalità avanzate. Oltre alla memorizzazione sicura delle password, offre la possibilità di archiviare in modo criptato note, informazioni di carte di credito e altri dati sensibili. La sua architettura a conoscenza zero assicura che nemmeno 1Password possa accedere alle tue informazioni.




3. Bitwarden: Per chi cerca una soluzione open-source e gratuita (con opzioni premium), Bitwarden è una scelta eccellente. Offre tutte le funzionalità essenziali di un password manager, inclusa la sincronizzazione su dispositivi illimitati e la possibilità di auto-ospitare i propri dati per un controllo completo. La sua trasparenza e la forte comunità di sviluppatori lo rendono una soluzione affidabile.





Altri validi contendenti:

  • RoboForm: Un password manager affidabile con una lunga storia, noto per le sue robuste funzionalità di compilazione di moduli.
  • Zoho Vault: Una soluzione versatile adatta sia per singoli utenti che per team, con un'attenzione particolare alla gestione degli accessi aziendali.
  • Enpass: Un password manager che offre la flessibilità di archiviare i dati localmente o nel cloud, con un acquisto una tantum per la versione desktop.

Cosa considerare nella scelta del tuo password manager:

  • Sicurezza: Cerca una crittografia robusta (AES-256 o superiore) e funzionalità di autenticazione a due fattori.
  • Facilità d'uso: L'interfaccia dovrebbe essere intuitiva e semplice da navigare su tutti i tuoi dispositivi.
  • Funzionalità: Valuta se hai bisogno di funzionalità aggiuntive come VPN, monitoraggio del dark web o condivisione sicura.
  • Costo: Molti password manager offrono piani gratuiti con funzionalità limitate e abbonamenti premium con vantaggi aggiuntivi.
  • Supporto multipiattaforma: Assicurati che il password manager sia compatibile con i tuoi sistemi operativi e browser.

In conclusione:

Investire in un buon password manager è un passo fondamentale per proteggere la tua vita digitale nel 2025. Scegliendo uno degli strumenti sopra elencati, potrai dormire sonni tranquilli sapendo che le tue password e le tue informazioni sensibili sono al sicuro. Ricorda di valutare attentamente le tue esigenze specifiche per trovare il password manager che fa al caso tuo. Non rimandare la tua sicurezza online!